Nell’ambito del progetto Nella rete oltre il muro presso la Casa di Reclusione “Santa Caterina” di Fossano, Artieri ha organizzato e realizzato un laboratorio di co-design per l’allestimento di spazi comuni interni al carcere. Un’occasione per rispondere al bisogno di trasformare il proprio ambiente “di vita”.
Il workshop si è tenuto nel giugno del 2019 e ha coinvolto 14 persone detenute che, con il supporto di tre facilitatori e cinque volontari dell’associazione Artieri, hanno espresso bisogni e necessità legate all’uso di quattro spazi interni al carcere, condividendo e proponendo soluzioni efficaci per risolvere il problema dell’assenza di privacy e luoghi “silenziosi”, dove poter leggere, scrivere o telefonare indisturbati.
Il workshop si è tenuto negli spazi della biblioteca del carcere: per tre giorni, il gruppo è stato impegnato nell’osservare gli spazi comuni del carcere, leggendone criticamente necessità e possibilità. Durante il workshop, il team Artieri ha lavorato su due livelli: da una parte si è impegnato a far emergere le competenze interne del gruppo attraverso attività di ascolto attivo; dall’altra ha posto continue domande per incalzare il dibattito costruttivo fra i partecipanti. Il gruppo ha così individuato quattro aree di intervento:
- la sala studio della Biblioteca
- lo spazio bimbi dell’Area colloqui
- la creazione di una nuova Sala del Silenzio
- il miglioramento delle Postazioni telefono delle sezioni
Per ciascuno spazio sono stati definiti interventi mirati ad aumentare la privacy, riorganizzare gli ambienti ed accedere facilmente alle informazioni; inoltre, si è deciso insieme di riqualificare lo spazio gioco bimbi della sala colloqui, rendendolo più ampio e accogliente. Nello specifico, gli interventi prevedono opere di falegnameria e decorazione delle pareti, l’inserimento di elementi fonoassorbenti e altri piccoli interventi di manutenzione.
Il gruppo ha lavorato intensamente, interrogandosi sui bisogni personali e le necessità collettive, fornendo validi strumenti per migliorare le condizioni di vita intere al carcere e mettendo a disposizione le proprie capacità. La grande risorsa di questo gruppo è stata quella di porsi di fronte ai facilitatori sia come committenti, con proprie esigenze e richieste, ma anche come progettisti, con proposte di fattibilità a misura delle proprie competenze.
Credits
Ente finanziatore: Compagnia di San Paolo – Bando Libero Reloaded 2018!
Capofila: Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri
Partner:
- Casa di Reclusione di Fossano
- Associazione Artieri
- Cooperativa Sociale Emmanuele
- Targato CN
Durata del laboratorio di co-design: 17, 18, 19 giugno 2020
Presso: Casa di Reclusione “Santa Caterina” di Fossano
Formatori: Giulia Cerrato e Valerio Fogliati
Volontari: Pietro Elia Acquaviva, Andrea Gano, Elisa Zenoni, Giovanni Quattroccolo, Lorenzo Grignani
© fotografie a cura di Pietro Elia Acquaviva