Attiva come gruppo informale dal novembre 2014, l’Associazione Artieri viene fondata nell’aprile 2016. Da allora, sviluppiamo progetti per la riqualificazione di spazi pubblici trascurati attraverso processi di collaborazione civica, promuovendo attività di formazione su temi dell’innovazione sociale, della rigenerazione urbana, del design civico partecipato, dell’auto-costruzione e del riuso. Crediamo che sia fondamentale incentivare il coinvolgimento delle comunità nei processi di trasformazione territoriale, culturale e sociale.
In questi anni abbiamo promosso la collaborazione “in rete” tra soggetti territoriali e mettendo in relazione risorse e competenze di ciascuna comunità, coinvolgendo le fasce più deboli e supportando la riscoperta delle proprie capacità. Tutto questo, attivando percorsi di autodeterminazione dello spazio anche in carcere, attraverso attività di studio e ricerca, sviluppando pratiche di innovazione sociale e civica.
Pratichiamo l’architettura come strumento ridistributivo di diritti e risorse
Artieri nasce per aiutare le persone a migliorare il proprio ambiente di vita con le proprie capacità. Come? Attivando processi di riscoperta delle risorse interne alla propria comunità. Attraverso la co-progettazione, trasformiamo gli spazi, laddove le risorse sembrano più scarse. Crediamo, infatti, che il progetto abbia soprattutto una dimensione politica, che lo rende uno strumento ridistributivo fondamentale per migliorare la qualità della vita.
Per essere efficace nella sua dimensione politica, il progetto deve partire dal basso, da coloro ai quali è rivolta la ridistribuzione: dalle comunità. Per questo motivo, Artieri lavora nell’ambito del secondo welfare, proponendo percorsi per ripensare il benessere a partire dalle risorse personali, territoriali, materiali e culturali di piccole comunità.
Tanto i singoli cittadini quanto gli enti attivi sui diversi territori, dal Terzo Settore all’ambito profit, fino alle istituzioni pubbliche, sono infatti portatori di risorse importanti. Il nostro lavoro è quindi soprattutto quello di riconoscere risorse e capacità della comunità, per metterle in rete e farne il motore della rigenerazione urbana. Siamo, dunque, soprattutto cacciatori e riorganizzatori di risorse: lavoriamo insieme per la costruzione di ambienti di vita migliori.
I laboratori di Artieri: un format collaborativo
In questi anni, abbiamo sviluppato un format laboratoriale ad alto impatto sociale, che permette la riqualificazione degli spazi attraverso un processo di co-progettazione e capacitazione, coinvolgendo nelle attività tutti coloro che “abitano” il luogo, dalla fase di ideazione.a quella di prototipazione e autocostruzione. L’Associazione Artieri ha sede a Torino, ma lavora in ambito nazionale. Per questo abbiamo sperimentato i nostri laboratori in diverse città italiane: Torino, Padova, Parma e Fossano (CN).